Quando siamo partiti col progetto Sa.Be.R. Universal ben poco conoscevamo del Cammino di San Benedetto, se non quello che si legge sui libri, sulle guide cartacee o online. Avevamo visto l’ampiezza dei paesi, stimato i tempi per visitarli, le distanze tra una urbanizzazione e l’altra, e le altimetrie. Ed è sulla base di ciò che avevamo stimato la mappatura completa da Norcia a Cassino in 15 giorni. Ma tutti i nostri pronostici – come spesso accade in cammino – sono stati stravolti.
Luoghi che pensavamo avrebbero richiesto giorni per essere geo-censiti in realtà offrivano tutto ciò che cercavamo a portata di mano; al contrario – piccoli borghi – hanno richiesto la nostra più totale attenzione perché spesso ciò che cercavamo era ben inoltrato nel territorio.
Ci avevano detto che il percorso – quello pedonale, e non interamente accessibile – era pressoché montano o collinare, ma solo recandoci in loco abbiamo potuto comprendere come la maggior parte dell’itinerario si svolgesse tra valli o mezza-costa per terminare, di tappa in tappa, in villaggi o cittadine in cima a colli.
In conclusione, mantenendo le tappe della guida di Terre di Mezzo, la maggior parte delle ospitalità le troverete dopo una quasi sempre impegnativa salita.