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La conferenza finale di SABER

Si è svolta mercoledì 13 Dicembre la conferenza di chiusura del progetto europeo “SABER – SAntiago, St.BEnedict Routes Universal”, che ha visto coinvolti la Città di Rieti come capofila, insieme ai partner Free Wheels Onlus, S-Cape Travel (tour operator spagnolo), l’Agenzia per il Turismo della Galizia, l’Agenzia Speciale della Camera di Commercio di Rieti e Terre di Mezzo Editore.

Il progetto Saber è stato co-finanziato dall’Unione Europea, nel quadro del Programma COSME per la competività delle PMI, con l’obiettivo di creare un’offerta turistica accessibile migliorando infrastrutture e servizi lungo due itinerari di rilevanza europea: il “Cammino Francese” in Spagna, la via di pellegrinaggio più popolare verso Santiago di Compostela, e il “Cammino di San Benedetto” in Italia, un percorso che collega i luoghi più importanti legati alla vita di San Benedetto da Norcia, il Santo patrono d’Europa.
La prima parte della conferenza è stata dedicata alla presentazione dei risultati più significativi del progetto, tra cui la mappatura e valutazione di accessibilità dei due itinerari che hanno permesso la costruzione di 10 pacchetti turistici accessibili per persone con esigenze speciali (5 pacchetti riguardano il Cammino di Santiago, gli altri 5 quello di San Benedetto). I pacchetti verranno promossi e commercializzati attraverso tour operator e agenzie di viaggio specializzate al fine di consentire alle persone con esigenze speciali, che rappresentano, peraltro, un segmento di domanda in forte crescita, di poter vivere appieno l’esperienza dei Cammini.
La mappatura, inoltre, ha consentito di rilevare criticità e barriere che ancora ostacolano una piena fruizione dei Cammini; tali criticità sono state raccolte in un Piano d’Azione che individua le azioni specifiche che gli operatori pubblici e privati possono attuare per migliorare l’accessibilità degli itinerari, dei servizi e delle infrastrutture.
Il Ministero dei Beni Culturali, rappresentato dal Consigliere del Ministro per i Cammini, Paolo Piacentini, ha apprezzato i risultati dell’iniziativa augurandosi di poter inserire questa esperienza pilota anche all’interno dell’Atlante dei Cammini. Anche le altre istituzioni presenti, tra cui la Camera di Commercio di Perugia e la Regione Lazio, hanno manifestato interesse per i risultati raggiunti, trattandosi, almeno per quel che riguarda l’Italia, del primo progetto pilota di mappatura di accessibilità di un Cammmino di rilevanza storico-culturale. In particolare, la Dirigente dell’Agenzia Regionale del Turismo del Lazio, Flaminia Santarelli, si è detta favorevole all’organizzazione di una conferenza di disseminazione a livello regionale per condividere ed estendere anche ad altre realtà quanto realizzato lungo il Cammino di San Benedetto.
I partner hanno espresso la volontà di dare continuità al progetto costituendo un consorzio che possa continuare a lavorare sul miglioramento dell’accessibilità dei Cammini, aggregando tutti i soggetti, pubblici e privati, che siano interessati a realizzare tale obiettivo.

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